Gli egizi inventarono le tende e le usarono per tutto il loro dominio. Le prime tende erano fatte di pelli di animali e appese a porte con ganci. Tuttavia, nel corso degli anni, gli egiziani filarono dapprima tessuti di lino, seguiti da lana, seta e cotone. Questi erano molto preziosi perché erano materiali più flessibili ma fornivano ancora uno strato di calore simile a quello delle pelli.
Secondo l'Encyclopaedia Britannica, ritrovamenti di pannelli per tende, utilizzate per dividere le varie stanze, risalenti al VI e al VII secolo a.C. furono trovati nell'attuale Olynthus, Grecia, e nelle città di Pompei ed Ercolano.
Nell' Europa medievale le finestre erano piccole e strette ed erano schermate con carta oleata o incerata, con finalità ornamentale, oppure ancora più semplicemente con dei pannelli di legno che avevano la funzione di ripararsi dagli elementi naturali.
Il Rinascimento (secoli XIV-XVII) ha portato vita, colore e luce alla gente comune. L'architettura iniziò ad abbracciare l'uso di pannelli di vetro come finestre. Per la prima volta, le persone erano in grado di vedere direttamente nello spazio privato di un altro. Pertanto,si iniziarono ad usare tessuti sopra le finestre per la privacy. Vale la pena notare, tuttavia, che sebbene questo uso sembri del tutto simile a quello delle tende di oggi, il design era ancora molto diverso.
Durante il movimento artistico Rococò nella corte francese di Luigi XVI, si inziò ad avere l'idea che abbiamo oggi della tenda.
Durante il regno di Luigi XVI, infatti, le fabbriche di Lione produssero disegni leggendari e sete molto luminose, mentre da Venezia furono importati velluti, broccati ricamati e damaschi. Inoltre, vi fu l’ introduzione di mantovane per permettere di occultare alla vista eventuali aste e anelli.
Durante l’ impero napoleonico, alla fine del XVIII secolo, si affermò lo “stile impero”, quindi con tende scorrevoli che cadevano fino al pavimento e che potevano essere raccolte utilizzando bracciali e potevano essere abbellite con particolari drappeggi.
Durante l’ Ottocento, invece, la classe borghese si arricchì, e quindi per esibire la propria ricchezza, vennero utilizzate proprio le tende più particolari, con fantasie e stoffe particolarmente ricercate e pregiate. Lo stile dell’ arredamento elaborato si rispecchiò anche nelle tende, particolarmente pompose e voluminose.
Nel novecento, invece, si ritornò ad uno stile più semplice e sobrio, da cui derivano le tende come oggi si intendono. Poi, col passare del tempo,sono state inventate sempre tipologie diverse di tende, per soddisfare qualsiasi tipo di tenda e per qualsiasi tipo di situazione.
Il Rinascimento (secoli XIV-XVII) ha portato vita, colore e luce alla gente comune. L'architettura iniziò ad abbracciare l'uso di pannelli di vetro come finestre. Per la prima volta, le persone erano in grado di vedere direttamente nello spazio privato di un altro. Pertanto,si iniziarono ad usare tessuti sopra le finestre per la privacy. Vale la pena notare, tuttavia, che sebbene questo uso sembri del tutto simile a quello delle tende di oggi, il design era ancora molto diverso.
Durante il movimento artistico Rococò nella corte francese di Luigi XVI, si inziò ad avere l'idea che abbiamo oggi della tenda.
Durante il regno di Luigi XVI, infatti, le fabbriche di Lione produssero disegni leggendari e sete molto luminose, mentre da Venezia furono importati velluti, broccati ricamati e damaschi. Inoltre, vi fu l’ introduzione di mantovane per permettere di occultare alla vista eventuali aste e anelli.
Durante l’ impero napoleonico, alla fine del XVIII secolo, si affermò lo “stile impero”, quindi con tende scorrevoli che cadevano fino al pavimento e che potevano essere raccolte utilizzando bracciali e potevano essere abbellite con particolari drappeggi.
Durante l’ Ottocento, invece, la classe borghese si arricchì, e quindi per esibire la propria ricchezza, vennero utilizzate proprio le tende più particolari, con fantasie e stoffe particolarmente ricercate e pregiate. Lo stile dell’ arredamento elaborato si rispecchiò anche nelle tende, particolarmente pompose e voluminose.
Nel novecento, invece, si ritornò ad uno stile più semplice e sobrio, da cui derivano le tende come oggi si intendono. Poi, col passare del tempo,sono state inventate sempre tipologie diverse di tende, per soddisfare qualsiasi tipo di tenda e per qualsiasi tipo di situazione.
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